Canon de 194 mm Modèle Grande Puissance Filloux sur affût chenille St Chamond
Il Semovente da 194/32 è un veicolo semovente da artiglieria pesante che rappresenta una delle soluzioni più interessanti sviluppate durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo pezzo di artiglieria iniziò a essere progettato poco prima della fine della Prima Guerra Mondiale ed entrò in servizio attivo nel 1920. Fu realizzato in Francia utilizzando scafi del vecchio carro St. Chamond. Questi scafi, ormai obsoleti e non più utilizzabili per i carri armati, furono adattati per supportare il cannone semovente.

Il semovente era composto da due mezzi cingolati: il primo trasportava il cannone, azionato da un motore elettrico, mentre il secondo, azionato da un motore a benzina, fungeva da generatore elettrico per il primo. Questo design a due scafi, pur complesso, consentiva al veicolo di essere auto-sufficiente in termini di alimentazione energetica. La combinazione di un motore elettrico e un motore a benzina, che alimentava il generatore, offriva un’interessante soluzione tecnica, ma allo stesso tempo poteva generare vulnerabilità, poiché l’interdipendenza tra i due mezzi significava che un danno a uno avrebbe compromesso l’intero sistema.
Seconda Guerra Mondiale
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Semovente da 194/32 venne utilizzato principalmente come artiglieria costiera. Dopo la capitolazione francese nel giugno del 1940, alcuni esemplari furono catturati dalle forze tedesche e dal Regio Esercito italiano come preda bellica. In Italia, questi semoventi vennero impiegati, con il nome di “cannone da 194/32”, per difendere la costa, in particolare vicino a Roma, dove venivano utilizzati contro potenziali attacchi navali o come supporto per altre operazioni. I tedeschi, a loro volta, li utilizzarono in modo simile nel corso del conflitto.

Dal punto di vista tecnico, il Semovente da 194/32 montava un cannone da 194 mm, che gli permetteva di colpire bersagli a lunga distanza. Le sue specifiche tecniche includono una velocità massima di 7 km/h, un sistema di cingoli a piattaforma per una buona mobilità su terreni difficili, e una capacità di elevazione del cannone da 0° a +36°, consentendo una vasta gamma di tiro. Le dimensioni del veicolo erano considerevoli, con una lunghezza dello scafo di 6,3 m, larghezza di 2,5 m e altezza di 2,6 m. Il peso totale del semovente era di 29.600 kg. Il motore Panhard SUK4 M2 forniva una potenza di 120 CV.

Questo semovente si distingueva anche per la sua capacità di raggiungere una portata massima di tiro di 20.800 m, a partire dal 1921, rendendolo un’arma temibile contro i bersagli terrestri e marittimi a lunga distanza.
Uno degli esemplari di Canon de 194 mm è oggi conservato presso lo U.S. Army Artillery Museum a Fort Sill, in Oklahoma, come testimonianza storica dell’uso di questa particolare artiglieria semovente.
